Il 29 marzo, presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Padova, vi sarà la terza e ultima giornata dedicata al tema Nascere e morire: il mistero della vita.

Segnalibro 2016

In quell’occasione il professor Benedict Kanakappally, teologo indiano, terrà una lezione su vita e morte nella traduzione induista. A seguire sarà il turno di parlare, ahinoi, de La questione del nascere e morire dal punto di vista Zen.
A volte ci si chiede perché si accetti di porsi in tali situazioni. La vanità, certamente. In questo caso ha giocato il fatto che il punto di vista Zen su quella tal questione m’interessa proprio e ho voluto dedicarvi tempo per riflettere e vedere che cosa sarei riuscito a tirarne fuori. Non tanto dallo Zen ma da me stesso. Ed ora è quel tempo, e occorre andare.
Comunque, per non sprecare l’occasione, ho approfittato per mettere nero su bianco le ragioni i tempi e i modi che hanno portato alla nascita dello Zen. Un inedito.
Per non rovinare la sorpresa ai padovani, metterò on line il testo al mio ritorno. Lo aggiungerò qui, sotto al PS.

PS: il titolo del post, “Padovani gran dottori”, è il secondo verso di una filastrocca con cui i veneti, pare da secoli, descrivono se stessi

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Come promesso, ecco il testo del seminario del 29 marzo presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Padova

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