Molto impressionato da ciò che è appena accaduto in Francia (chi uccide un Wolinski è un barbaro oltre che un assassino) penso possa essere importante ragionare su un aspetto spesso negletto delle tre religioni monoteiste, Ebraismo Cristianesimo e Islàm, originate dallo stesso ceppo.
La pretesa di sapere com’è Dio, soprattutto se sostenuta dall’affermazione delirante “(me) lo ha detto Lui” è l’inizio di una spirale che porta in sé un grande potenziale di violenza. Il primo atto sta proprio nel pretendere di sapere com’è Dio nel numero, ovvero che sia uno (due, tre o dieci, da questo punto di vista sarebbe lo stesso), che non può avere altra conseguenza che l’affermazione “il Mio è l’unico Dio”. Da cui: il vostro è falso. Ma siccome l’affermazione è ovviamente speculare: ecco un’ottima occasione per fare la guerra. La seconda problematica che discende dal sapere com’è Dio è quella che riguarda il conoscerne la volontà, soprattutto se “ce lo ha detto (o scritto) Lui”. Ora, se io so che “Lui lo vuole” sono giustificato nel compiere qualsiasi nefandezza. Dall’inquisizione, al cacciare di casa la gente perché quella terra è mia, sino all’uccidere Wolinski e gli altri.
Le vignette pubblicate da Charlie Hebdo erano abbastanza cretine e, temo, in tempi non lontanissimi si poteva essere bruciati anche per molto meno.
Penso sarebbe un grande passo avanti se giornali, blog, riviste, televisioni di ispirazione islamica le pubblicassero. Magari condannandole, criticandole…
PS: se qualcuno intende commentare, intervenire, interloquire è benvenuto. Cortesemente però chiedo che nell’eventualità venga usato il termine “Dio” o equivalenti (il Signore, Allah, Yahweh ecc.) a fianco si scriva che “cosa” si intende con quel termine, grazie.
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