Novembre 2005
Archivi Mensili
Sab, 26 Nov 2005
Allora se qualcuno vi dirà: Ecco, il Cristo è qui, o: É là, non ci credete.
[…] Se dunque vi diranno: Ecco, è nel deserto, non ci andate; o: É in casa, non ci credete.
[…] Dovunque sarà il cadavere, ivi si raduneranno gli avvoltoi»
Mt 24,1-37
2361
«Dov’è una carogna in putrefazione gli uccelli da preda volteggiano e calano al suolo. […] Questo librarsi, questo volteggiare, questo calare, questa celebrazione di vittoria, non sono ciò che si intende per studio dello zen – anche se possono costituire un esercizio utilissimo. Non c’è alcun cadavere da trovare. Sul luogo in cui si crede che vi sia, gli uccelli vengono per un po’ a volteggiare. Ma presto volano altrove. Quando se ne sono andati, il “nulla”, il “nessun corpo” che era lì, tutt’a un tratto appare». (altro…)
Ven, 25 Nov 2005
E’ nata Interdipendenza, una nuova iniziativa editoriale a cura di Claudio Torrero, del Centro Maitri di Torino
Una rivista per il dialogo tra le religioni e le culture per la pace e la cooperazione
Il volantino che spiega la nascita del periodico è disponibile in PDF (500kb) cliccando qui. Sul sito http://www.interdipendenza.it/ la facciata del primo numero.
Il re Piyadassi caro agli Dei rende onore a tutte le religioni, così a quelle di asceti come a quelle di laici, con liberalità e varie forme di ossequio. Ma egli non pensa tanto alla liberalità o agli onori quanto al reale progresso che può compiersi in tutte le religioni. Il progresso reale ha forme diverse, ma la sua radice è la moderazione nell’esaltare la propria religione come nel criticare l’altrui; e il parlarne sia ben meditato, e vi sia rispetto.
Si deve sempre rispetto alle religioni altrui. Agendo in questo modo si esalta la propria religione e non si fa offesa alle altre; agendo diversamente si fa ingiuria alla propria religione e alle altre.
Asoka, re dell’India,
III secolo a.C. (Editto XII)
Mer, 23 Nov 2005
«Gli si avvicinarono allora i discepoli e gli dissero: “Perché parli loro in parabole?”. Egli rispose: “Perché a voi è dato di conoscere i misteri del regno dei cieli, ma a loro non è dato. Così a chi ha sarà dato e sarà nell’abbondanza; e a chi non ha sarà tolto anche quello che ha. Per questo parlo loro in parabole: perché pur vedendo non vedono, e pur udendo non odono e non comprendono». Mt 13,10-13.
Il linguaggio intenzionale è un modo di parlare che ci consente di dire anche ciò che non è possibile dire. Dove le parole alludono, rimandano a qualche cosa che non è l’oggetto letterale del discorso, oppure lo è ma non va inteso come detto. Nella cultura buddista l’obiettivo di quel modo di esprimersi è non nascondere, non coprire, non distorcere, non rivelare.
(altro…)
Mer, 23 Nov 2005
Cari amici, ecco le attivita’ programmate da Jiso ed Olivier per questo mese a Galgagnano.
Stella del Mattino/galgagnano 007.jpg
* Ogni giorno:
zazen alle ore 6.00 di mattina e alle ore 20.00.
* Ogni sabato (eccetto il primo e il terzo, di sesshin):
mattinata di incontro, dalle ore 8.00 alle ore 12.00, con possibilità di giungere il venerdì sera e di fermarsi per pranzo e oltre. Si chiede di arrivare puntuali.
* Venerdì 18 – domenica 20:
sesshin
Un caro saluto a tutti
Donatella
Mer, 23 Nov 2005
845
Indagare il nocciolo irrinunciabile di una religione, l’unica “cosa” che conta e che perciò costituisce il fulcro della trasmissione iniziatica, è un modo per porre a nudo questa stessa religione mostrandone i recessi più reconditi.
Dopo i tre testi introduttivi [Piccola guida al Buddismo Zen], Intelligenza volse a settentrione, E se un Dio non ci venisse a salvare?] pubblicati con Marietti, l’autore propone una incursione nell’intimo della tradizione Zen, in un’opera di raffinazione dei significati, per costituire un precedente, a tratti anche scandaloso e irriverente, che sia a cautela di chi pone o abbia già posto la propria vita in gioco all’interno di una linea tradizionale. (altro…)
Mer, 23 Nov 2005
Libri/E se un Dio non ci venisse a salvare.jpg
Senza discostarsi dalla tradizione autentica questo testo si pone sul piano divulgativo, accessibile ad ogni tipo di lettore purché disposto ad entrare nell’ambito in cui religione e cultura laica si intrecciano. L’ultima di un ciclo di tre – l’hanno preceduta Piccola guida del buddismo Zen nelle terre del tramonto e Intelligenza volse a settentrione sempre per i tipi della Marietti – quest’opera partecipa a compensare un vuoto di informazione e formazione nella pubblicistica sull’argomento Zen in cui, spesso, alla quantità delle parole e ai toni didattici non fanno riscontro sufficiente approfondimento e affidabilità.
Mauricio Y. Marassi, Giuseppe J. Forzani
Edizioni Marietti i rombi
Pubblichiamo qui, come invito alla lettura del libro, la prefazione a cura di Luigi Alfieri.
Mer, 23 Nov 2005
L’umorismo, nella forma della narrativa, della prosa, del saggio e della poesia, correndo libero da una cultura a un’altra coinvolge il lettore in un gioco innocente di complicità, invitandolo ad affacciarsi su quell’ambito da cui la parola stessa è esclusa.
Non è un libro che suscita un riso fragoroso e non è neppure una collezione di arguzie. Piuttosto, sulle ali leggere dell’ironia, ci accosta al Mistero con una lieta meraviglia che nulla toglie alla sua profondità e serenità.
Edizioni Marietti i rombi
Come introduzione alla lettura presentiamo:
– la prefazione al libro a cura di Enzo Bianchi, priore di Bose
e due brevi stralci:
– Il tempo perduto
– Il tempo ritrovato
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