Generali


Le nostre pagine si stanno arricchendo con una nuova sezione sul cinema buddista, alcune pagine dedicate alla formazione e una raccolta di testi di parte: spin doctor(s).

Buona lettura,
pfm

Chisinchinachi

Abbiamo inaugurato una nuova rubrica: retropensieri di Paolo Sacchi.
Buona lettura.

 

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Febbraio 2006

Ecco gli appuntamenti di questo mese a Galgagnano:

* SABATO 11/2 : Mattinata d’incontro
orario: dalle ore 8.00 alle ore 12.00, con possibilità di giungere il venerdì sera e fermarsi per pranzo e oltre.

* VENERDI’ 17- DOMENICA 19/2 : Ritiro mensile
Come al solito, il venerdi’ e il sabato mattina verra’ seguito l’orario normale, mentre il sabato dopo pranzo l’orario sara’ definito in base alle esigenze stagionali della casa. Si consiglia di portare scarpe comode e un abito da lavoro adatto.

Per informazioni telefonare con qualche giorno d’anticipo alla Stella del Mattino (tel. 0371-68461)

In merito all’articolo “Alla scoperta della via maestra”, a firma Carlo Di Folca, apparso sul numero 21 di Dharma (http://www.maitreya.it/hrivista.htm) dedicato al libro La via maestra, edito da Marietti nel 2005

* L’autore risponde

Abbiamo spostato per motivi di spazio questo intervento ed il suo seguito all’indirizzo: http://www.lastelladelmattino.org/spin-doctor/lautore-risponde/

Allora se qualcuno vi dirà: Ecco, il Cristo è qui, o: É là, non ci credete.
[…] Se dunque vi diranno: Ecco, è nel deserto, non ci andate; o: É in casa, non ci credete.
[…] Dovunque sarà il cadavere, ivi si raduneranno gli avvoltoi»
Mt 24,1-37

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«Dov’è una carogna in putrefazione gli uccelli da preda volteggiano e calano al suolo. […] Questo librarsi, questo volteggiare, questo calare, questa celebrazione di vittoria, non sono ciò che si intende per studio dello zen – anche se possono costituire un esercizio utilissimo. Non c’è alcun cadavere da trovare. Sul luogo in cui si crede che vi sia, gli uccelli vengono per un po’ a volteggiare. Ma presto volano altrove. Quando se ne sono andati, il “nulla”, il “nessun corpo” che era lì, tutt’a un tratto appare». (altro…)

E’ nata Interdipendenza, una nuova iniziativa editoriale a cura di Claudio Torrero, del Centro Maitri di Torino

Una rivista per il dialogo tra le religioni e le culture per la pace e la cooperazione

Il volantino che spiega la nascita del periodico è disponibile in PDF (500kb) cliccando qui. Sul sito http://www.interdipendenza.it/ la facciata del primo numero.

Il re Piyadassi caro agli Dei rende onore a tutte le religioni, così a quelle di asceti come a quelle di laici, con liberalità e varie forme di ossequio. Ma egli non pensa tanto alla liberalità o agli onori quanto al reale progresso che può compiersi in tutte le religioni. Il progresso reale ha forme diverse, ma la sua radice è la moderazione nell’esaltare la propria religione come nel criticare l’altrui; e il parlarne sia ben meditato, e vi sia rispetto.

Si deve sempre rispetto alle religioni altrui. Agendo in questo modo si esalta la propria religione e non si fa offesa alle altre; agendo diversamente si fa ingiuria alla propria religione e alle altre.

Asoka, re dell’India,
III secolo a.C. (Editto XII)

«Gli si avvicinarono allora i discepoli e gli dissero: “Perché parli loro in parabole?”. Egli rispose: “Perché a voi è dato di conoscere i misteri del regno dei cieli, ma a loro non è dato. Così a chi ha sarà dato e sarà nell’abbondanza; e a chi non ha sarà tolto anche quello che ha. Per questo parlo loro in parabole: perché pur vedendo non vedono, e pur udendo non odono e non comprendono». Mt 13,10-13.

Il linguaggio intenzionale è un modo di parlare che ci consente di dire anche ciò che non è possibile dire. Dove le parole alludono, rimandano a qualche cosa che non è l’oggetto letterale del discorso, oppure lo è ma non va inteso come detto. Nella cultura buddista l’obiettivo di quel modo di esprimersi è non nascondere, non coprire, non distorcere, non rivelare.

(altro…)

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