Gio, 10 Gen 2008
Forse perché “le grandi potenze”, quelle che fanno le grandi schifezze, ottengono già il massimo dalla situazione di sottomissione di quel continente e non hanno così interesse a metterci sotto il naso il disastro che sta avvenendo? Mille morti in Africa non valgono molto alla borsa delle notizie che conviene mantenere calde. Valgono meno di una lacrima di Hillary.
L’articolo è di Wangari Maathai – Premio Nobel per la pace 2004.
La situazione attuale del mio Paese, il Kenya, provoca sgomento e preoccupazione. Dobbiamo agire subito al fine di bloccare le violenze e gli omicidi insensati. Abbiamo visto tutti con orrore e profondo rammarico l’evolversi degli eventidevastanti della settimana passata. La situazione continua a peggiorare e tutti i keniani che abbiano una coscienza devono continuare a chiedere ai nostri due leaders, il Presidente Mwai Kibaki e l’On. Raila Odinga, di dialogare e porre fine agli sfollamenti, agli omicidi e alla distruzione dei beni privati.