Gio, 7 Mag 2009
Riceviamo dall’amico dhr una riflessione (?), divertissement (?) a proposito di libri del presente e del passato, sul tema: “Religione non è parlare di religione. O no?”. A mo’ di scusa: non sollecitiamo noi certi interventi.
Anche se ci divertono un bel po’ 🙂 .
Che cos’hanno in comune buddismo e cristianesimo? Il monachesimo, dice Tizio. La meditazione, dice Caio. E poi la benevolenza, l’amore per la natura, la pace… Ma forse il più importante tratto condiviso è la “legge del Si-fa-presto-a-dire”. Così come si fa presto a dire buddismo (vedi M.Y. Marassi, Il buddismo mahayana…, vol. 2: la Cina), altrettanto presto si fa a dire cristianesimo. Sembra facile. Ma.