Così ho sentito:
Un tempo il Beato soggiornava presso Savatthi, nel boschetto di Jeta, nel monastero di Anathapindika. Quindi prima di mezzogiorno il Beato dopo essersi vestito, prese mantello e scodella, ed entrò nella città di Savatthi per la questua. In quell’occasione un fuoco stava bruciando ed un’offerta era stata preparata nella casa del bramano Aggikabharadvaja. Il Beato, mentre era in giro per la questua, giunse alla casa del bramano. Il bramano notando il Beato venire da lontano, gli disse: “Fermati lì, testa rapata, fermati lì monaco miserabile, fermati lì infimo fuoricasta.” Sentendo queste parole il Beato disse al bramano: “Conosci, bramano, chi sia un fuoricasta e quali siano le condizioni che determinano un fuoricasta?” “No, in verità, venerabile Gotama, io non conosco chi sia un fuoricasta e quali siano le condizioni che lo determinano. Se il venerabile Gotama mi volesse spiegare il Dhamma in modo da sapere chi è un fuoricasta e quali sono le condizioni che lo determinano ne sarei lieto.”
"Ascolta dunque, bramano, fai molta attenzione, vado a parlare."
"Va bena, Venerabile," rispose il bramano.
1. "Chi è pieno di ira, pieno di astio, e parla male degli altri, con false visioni, ipocrita
costui è un fuoricasta.
2. Chi in questo mondo uccide esseri viventi, senza compassione per
ogni essere vivente
costui è un fuoricasta.
3. Chi distrugge ed assedia villaggi e città ed è noto come un oppressore
costui è un fuoricasta.
4. Sia in un villaggio, o nella foresta, chi ruba ciò che non gli appartiene, ciò che non è dato
costui è un fuoricasta.
5. Chi avendo contratto un debito, quando gli viene richiesto di pagarlo, dichiara:
‘Non ho nessun debito con te'
costui è un fuoricasta.
6. Chi brama qualcosa, uccide una persona per strada, rubando ciò che desidera
costui è un fuoricasta.
7. Chi per salvare se stesso o per salvare altri o per salvare i propri beni, testimoni il falso
costui è un fuoricasta.
8. Chi con la forza o con il consenso instaura rapporti sconvenienti
con mogli di amici o parenti
costui è un fuoricasta.
9. Chi non si prende cura dei propri genitori anziani pur avendone la possibilità
costui è un fuoricasta.
10. Chi picchia o inveisce con parole aspre contro la madre, il padre, il fratello,
la sorella o la suocera o il suocero
costui è un fuoricasta.
11. Chi, interrogato sul bene, illustra ciò che è dannoso e si esprime in maniera evasiva
costui è un fuoricasta.
12. Chi, avendo commesso un’azione malvagia, la nasconde agli altri,
compiendo il male di nascosto
costui è un fuoricasta.
13. Chi, essendo ospite a casa di un altro e avendo consumato un buon pasto,
non ricambia l’ospitalità ricevuta
costui è un fuoricasta.
14. Chi, un bramano o un asceta, o un altro mendicante, inganna con false parole
costui è un fuoricasta.
15. Chi, quando un bramano o un asceta si presenta all’ora dei pasti,
lo insulta senza offrigli niente
costui è un fuoricasta.
16. Chi in questo mondo, avvolto dall’ignoranza, pronuncia parole aspre
o menzognere a scopo di lucro
costui è un fuoricasta.
17. Chi, avvilito dal suo orgoglio, esalta se stesso e disprezza gli altri
costui è un fuoricasta.
18. Chi, preso dalla rabbia, è gretto, ha desideri malsani, è egoista, falso,
senza vergogna e paura (di commettere il male)
costui è un fuoricasta .
19. Chi diffama l’Illuminato (il Buddha), o un suo discepolo, un asceta o un laico
costui è un fuoricasta.
20. Chi, non essendo un arahant, un Perfetto, pretende di esserlo,
è un ladro dell’intero universo
egli è il più vile fra i fuoricasta.
21."Non per nascita si è un fuoricasta; non per nascita si è un bramano.
Si diventa un bramano tramite le proprie azioni."
SUTTA NIPATA 1.7
Vasala Sutta
Il discorso del fuoricasta
Tradotto in italiano da Enzo Alfano