Mar, 4 Ago 2009
«Una persona ordinaria, o monaci, che non ha ricevuto gli insegnamenti […] concepisce la forma materiale nel modo seguente: “Questa è mia, questa sono io, questa è il mio sé”. […] così la sensazione: “Questa è
mia, questa sono io, questa è il mio sé”. Così vede la percezione: “Questa è mia, questa sono io, questa è il mio sé”. Così vede le formazioni: “Queste sono mie, queste sono io, queste sono il mio sé”. Essa vede nel modo seguente ciò che è visto, udito, toccato, conosciuto, incontrato, cercato e mentalmente considerato: