Presentiamo un film realizzato una decina di anni or sono dalla SDMP, la Stella Del Mattino Productions. Azienda che non esiste, ma è un modo per dire che è di produzione propria. L’opera è stata pensata -soprattutto da Carlo, il regista- per fissare in immagini i ricordi di alcune persone riguardo a Gianni, personaggio base nello sviluppo e nel radicamento del buddismo zen in Italia, quindi in Europa. In un’epoca nella quale “zen” faceva rima soprattutto con “élite”, Gianni -improvvisamente scomparso nel 1984- rappresenta un’eccezione importante. Non per motivi politici, “di classe”, ma perché ha costituito il precedente necessario, il punto d’ingresso tramite il quale la semplicità del linguaggio, l’assenza di cultura “alta”, il tran tran quotidiano dell’operaio sono lo zen senza bisogno di mediazioni né di traduzione.
Questo breve video narra, in cinque scene, alcuni momenti della vita di Gianni Bertolo ricavate dai ricordi di persone che l’hanno conosciuto.
– La prima scena è un sogno, forse premonitore, ambientato e girato nel cortile di una casa di ringhiera del centro di Torino, in via Bava. Proprio in questa vecchia casa di ringhiera c’è una soffitta che Gianni prese in affitto e che per alcuni, negli anni 70 fu una sorta di rifugio dove scambiarsi impressioni ed esperienze, prepararsi un tè, discutere di buddhismo e soprattutto praticare zazen. In quegli anni a Torino il buddhismo era relegato nelle aule universitarie del dipartimento di orientalistica che per quanto interessanti sul piano intellettuale non potevano certo soddisfare l’ansia di ricerca esistenziale che caratterizzava quel periodo.
– Nella seconda scena Gianni -che ha dormito su un sofà- viene svegliato dalla moglie Iris. Durante la colazione Iris gli ricorda i suoi impegni di padre e Gianni cerca di spiegarle quello che nello zen è un ritiro di pratica intensa: un sesshin.
– Nella terza Gianni all’uscita dal lavoro incontra un giovane amico, Miki, e insieme si dirigono verso la soffitta di via Bava dove li raggiunge uno nuovo del giro, Andrea.
– Quarta scena, esterno giorno, la scena si svolge a Torino al parco Leopardi, Gianni, Andrea, Roberta ed Elena si godono il tramonto e disquisiscono sul senso della vita.
– Nella quinta Gianni purtroppo è morto e Miki e Roberta lo ricordano.
Il video è stato girato nel 1999 con una videocamera Betacam e l’audio è stato acquisito in presa diretta. Il montaggio è stato eseguito in maniera non lineare utilizzando il software Premiere.
Interpretato da:
Giuseppe Palese – Gianni
Floriana Brozzetti – Iris
Fabrizio Odetto – Miki
Cristiano Falcomer –Andrea
Gloria Rante – Roberta
Roberta Rossi – Elena
Scritto da:
Mauricio Yushin Marassi
Giuseppe Jiso Forzani
Paolo Sacchi
Mario Pera
Realizzato da:
Carlo De Mauro e Mauricio Yushin Marassi
Da un’idea di Mauricio Yushin Marassi
Musica di Alberto Braida
Operatore video Marco Balestrieri
Fonico Fausto Cagnazzo
Traduzioni Clarissa Balaszeskul
Il filmato è stato realizzato grazie all’aiuto del Soto Zen di Tokyo.