Sab, 26 Dic 2009
Generali
Dom, 20 Dic 2009
Tutto ciò che siamo è generato dalla mente.
E’ la mente che traccia la strada.
Come la ruota del carro segue
l’impronta del bue che lo traina
così la sofferenza ci accompagna
quando sventatamente parliamo o agiamo
con mente impura.
Tutto ciò che siamo è generato dalla mente.
E’ la mente che traccia la strada.
Come la nostra ombra incessante ci segue
così ci segue il benessere
quando parliamo o agiamo
con purezza di mente.
(trad. di Chandra)
Dom, 13 Dic 2009
All’inizio di novembre Jiso è stato nominato Direttore del Centro Europeo del Soto Zen, con sede a Parigi. In quell’occasione abbiamo pensato di comporre assieme un’analisi della situazione attuale del buddismo zen in Europa, un testo, dal titolo Quale buddhismo.
Perché. Per chi. Una proposta europea che costituisca una base di partenza non solo per il suo lavoro di coordinamento e di proposta ma per chiunque ne ritenga -in tutto o in parte- valide le visuali e le conclusioni. Mi scuso per la lunghezza del testo (che trovate qui in formato pdf ): si tratta di 5 cartelle e mezza, a spaziatura singola, ma dato il tema non è stato possibile essere ancora più stringati.
Sab, 12 Dic 2009
Oggi, 12 dicembre, sul Corriere della Sera c’è un articolo, a firma di Luigi Ferrarella sulla strage di Piazza Fontana che occorrerebbe fosse studiato a scuola, come un pezzetto della storia d’Italia vicina, e proprio perché vicina, ancor più pericolosa se ci permettiamo di dimenticare.
A inquinare il quarantennale della strage di piazza Fontana è un conformismo speculare a quello che, all’inizio, viziò la ricerca dei responsabili della bomba che il 12 dicembre 1969 uccise 17 persone e ne ferì 88. Nei confronti delle vittime è infatti immorale, prima ancora che falso nella ricostruzione storico-giudiziaria, coltivare il luogo comune di una verità ignota, di una strage senza paternità, di misteri totalmente mai diradati.
Mer, 9 Dic 2009
Si terrà prossimamente a Perugia zona Elce la mostra di grafica, computer art, ceramica e fotografia di Dario Rivarossa (dr / dhr) e del “collega” Giuliano Bastianelli. Chi abita nel capoluogo umbro, oppure a meno di 15 km o anni luce, sarà il benvenuto.
Qualche rapida considerazione ermeneutica a proposito dell’affiche che trovate qui. Al centro, un dettaglio di un quadro digitale di Bastianelli. Nella fotografia in alto a sinistra compare seminascosto un uovo di ceramica, anch’esso opera di Bastianelli: citazione nella citazione. Quanto alla bellissima testa di Buddha, è autentico artigianato di Angkor Vat, dono di nozze di mym al fotografo. L’abbozzo di pipa in primo piano è “L’inconclusa” del padre di dr. Il mostriciattolo è dono del nipotino Luca.
Il titolo invisibile della mostra è “Spazio Luce Colore”.
Sab, 5 Dic 2009
Passato il clamore sulla sentenza della Corte Europea che vieta il crocefisso nelle scuole dell’Unione, pubblichiamo sull’argomento una riflessione edita, alcune settimane or sono, da padre Luciano Mazzocchi, amico, fratello, cristiano. L’uso dei simboli non ricondotti alla loro essenza e funzione non è religione: in hoc signo vinces fu un grido di guerra, non di pace.
Il Vangelo di questa domenica, Luca 23,36-43, richiama la sentenza della Corte europea che ha proibito il crocefisso nelle scuole. Subito affermo che la questione mi tocca molto poco, nel senso che tra il crocefisso sui muri delle scuole e quello della vita testimoniato dal Vangelo passa un’enorme distanza, a meno che il crocefisso sui muri della scuola abbia cambiato la direzione della vita a qualche professore o studente, per esempio abbia trasformato i sentimenti di razzismo in sentimenti di fraternità, o abbia convertito la tentazione alla droga in gioioso spirito di impegno. Il crocefisso che non cambia la vita non ha rapporto con quello del Vangelo.
Sento insulsa e disonorante la reclamata separazione nei comportamenti di una persona in privato e in pubblico,
Gio, 3 Dic 2009
Ai più il nome ARBOR non dirà nulla, o quasi. Chi lavora senza clamore è poco noto. Tuttavia per la Stella del Mattino e per l’Università di Urbino l’ARBOR è un riferimento importante da molti anni. Tra le altre cose, la fondazione ARBOR in India si occupa di microcredito, di sanità, di formazione, in Italia offre a studenti universitari la possibilità di stages all’estero integrati da borse di studio. L’ARBOR ha la sua sede in Svizzera ed avendo nei suoi scopi sociali quello di favorire e incrementare gli scambi tra culture diverse, ci ha inviato un breve documento sul risultato del recente referendum che ha introdotto nella legislazione della Confederazione Elvetica il divieto alla costruzione di nuovi minareti.