Dom, 8 Giu 2008
LABORATORIO d´IMPROVVISAZIONE
diretto da Alberto Braida
Il laboratorio si svolgerà da venerdì 4 luglio a domenica 6 luglio
presso la sede della comunità La Stella del Mattino, via Martiri della Cagnola 69 Galgagnano (Lodi).
Il tempo di lavoro previsto è di circa tre ore al mattino e tre al pomeriggio.
Il costo completo (laboratorio, pernottamento e pasti) è di 200 euro; laboratorio e pranzi 120 euro.
Per chi viene da lontano è possibile arrivare giovedì 3 sera.
Per qualsiasi ulteriore informazione e per l’iscrizione contattare:
Alberto Braida Cell.328 3172530
Email: albertobraida at yahoo.it
Stella del Mattino tel/fax 0371 68461
Email: lacasadigalgagnano at lastelladelmattino.org
“L´improvvisazione gode del curioso privilegio di essere l´attività musicale più largamente praticata e, nel contempo, la meno conosciuta e compresa”.
Con queste parole Derek Bailey, straordinario musicista improvvisatore inglese, apre l´introduzione al suo libro L´improvvisazione sua natura e pratica in musica.
Poche righe più avanti prosegue:
“Una parte importante dell´improvvisazione non può essere facilmente rivelata o trasmessa, forse solo coloro impegnati a praticarla ne hanno effettiva conoscenza“.
Ecco qua il motivo per il quale propongo un laboratorio d´improvvisazione: chiunque sia interessato a capire e conoscere cosa sia improvvisare penso debba innanzi tutto farne esperienza.
La materia prima è il suono.
“Il suono è sferico, è rotondo. Invece lo si ascolta sempre come durata e altezza. Non va bene. Ogni cosa sferica ha un centro: lo si può dimostrare scientificamente. Bisogna arrivare al cuore del suono: solo allora si è musicisti, altrimenti si è solo artigiani. Un artigiano della musica è degno di rispetto, ma non è né un vero musicista né un vero artista“.
Così disse Giacinto Scelsi, compositore del `900 che fece dell´improvvisazione il cardine del suo processo creativo.
Il laboratorio partirà proprio dallo sperimentare il suono e per fare ciò la condizione fondamentale è l’ascolto.
Ascoltare non è solo sentire e udire, è capire e cogliere la necessità di un evento sonoro, percepirne il centro, la gravità, l´unicità.
Poi c’è il silenzio: non pausa o interruzione ma musica.
Il suono coi suoi parametri costitutivi (durata, altezza, intensità, volume, attacco, decadimento…) e il silenzio sono tutto ciò di cui si compone la musica.
Il laboratorio vuole essere l´occasione di sviluppare una percezione più sensibile e acuta degli elementi primi del linguaggio musicale e con essi, improvvisando, comporre a tempo reale.
Pertanto il laboratorio è aperto a tutti e non è richiesto un particolare livello di preparazione.
Libertà d´investigare, entusiasmo e gioia di sperimentare sono gli unici requisiti necessari.
Si useranno il proprio strumento, la voce, oggetti e strumenti creati assieme. Il lavoro non sarà individuale ma orchestrale e si concluderà con una performance aperta al pubblico.
Alberto Braida (pianista e compositore) è nato nel 1966.
Inizia a studiare pianoforte all´età di sette anni e si diploma presso il Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza. Dal 1989 al 1991 frequenta i seminari senesi di musica jazz.
Sin dall´inizio della sua attività si dedica all´improvvisazione e al rapporto improvvisazione-composizione.
Ha suonato e collaborato con molti musicisti tra i quali Wadada Leo Smith, Lisle Ellis, Peter Kowald, Paul Lovens, Wolfgang Fuchs, John Edwards, Wilbert De Joode, John Butcher, Paul Lytton, Gino Robair, Hans Koch, Giancarlo Locatelli, Ab Baars, Fabrizio Spera, George Cremaschi, Ig Henneman, John Hughes, Liz Albee, Fabio Martini, Edoardo Marraffa, Antonio Borghini, Gianfranco Tedeschi, Serge Baghdassarians, Sabina Mayer, Michael Thieke, Alessandro Bosetti, Jeff Arnal, Filippo Monico, Boris Baltschun, Astrid Weins, Massimo Falascone, Lars Scherzberg, Luca Venitucci e molti altri.
Ha suonato a Berlino (Total Music Meeting 2001 e Total Music Meeting 2004), Amburgo, Hannover, Colonia, Oberhausen, Locarno, Milano (“Festival milanese della musica d´improvvisazione” 2004 and 2005), Lodi (“ContemporaneaMente” 2003 e 2005), Roma (Controindicazioni), Londra (Free Radicals at the Red Rose), Music Unlimited Festival XIX (Wels, Austria), Konfrontationen (Nickelsdorf, Austria) San Francisco, Olimpia College, Portland, New York (Improvised and otherwise Festival 2003), Boston, Baltimore, Bennington College e in altri luoghi ancora.
E’ inoltre uno dei direttori artistici del festival di musica contemporanea ed improvvisata “Contemporaneamente” a Lodi.
Insegna pianoforte e armonia presso l´Accademia Musicale “F. Gaffurio” a Lodi dove, con Giancarlo Locatelli, conduce anche un laboratorio permanente di musica improvvisata.
Discografia
-1997 “trio ’97” A. Braida/T. Mangialajo/C. Virzi – CMC Records 9974-2
-1999 “diciannove calefazioni” A. Braida/G. Locatelli – Takla Records 2
-2002 “tripwire” L. Scherzberg/J. Hughes/J. Arnal (Alberto Braida e Giancarlo Locatelli sono ospiti in un brano registrato durante un concerto ad Amburgo) – Generate Records
-2002 “Audiology – 11 groups live in Berlin Total Music Meeting 2001” – A/l/l – A division of FMP Free Music Production
-2004 “Aria” P. Kowald/G. Locatelli/A. Braida – free elephant 004
-2004 “Oued” A. Braida piano solo – Z-rec AB 1
-2004 “Ora!” RARA ensamble (G. Locatelli/A. Braida/G.Tedeschi/F. Spera) – Z-rec RARA 1
-2004 “Due” A. Braida/G. Locatelli -Z – rec GLAB 1
-2005 “di terra” Braida/Ellis/Spera Nu Bop Records 2
-2006 “mobile” Braida/Hughes brokenresearch
-2007 “reg erg” Braida/de Joode Red Toucan records RT 9332
Scritti
2006 “Il senso nell´istante” – guerini scientifica (A. Braida ha scritto il capitolo “L´improvvisazione pratica di libertà e gioia di vivere?”)
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