SAN DIEGO — Per un gruppo di docenti universitari che studiano teologia, il Flying Spaghetti Monster (di cui abbiamo avuto modo di parlare tempo fa) – icona “spirituale” di una nuova religione nata e cresciuta su Internet – è qualcosa di più di un piatto piccante di cultura pop.

Usano parole come “dispositivo didattico” per descrivere l’amato (ma ipercalorico) – dio del Pastafarianesimo. Dicono che il Flying Spaghetti Monster è avvolto in un “corpo ibrido intriso di umorismo popolare”, e che rivela un “movimento web alimentato da una teologia open source”, che mette a dura prova le convinzioni religiose.

Il Pastafarianesimo sta “chiaramente mettendo a confronto l’ordine col disordine, un tipo di attività religiosa cui spesso ci affacciamo”, ha detto l’autore di studi religiosi e professore David Chidester lunedì, durante una tavola rotonda sul sistema di credenze alla conferenza annuale di San Diego presso l’American Academy of Religion che ha attirato 9000 partecipanti.

Sobrie parole per una divinità maschile fatta di due polpette di carne e di “appendici a forma di spaghetti” (il termine “noodly appendage” rende meglio, ndr). La Chiesa del Flying Spaghetti Monster è diventata molto popolare attraverso Internet. La “chiesa” vanta una lunga storia e “milioni, se non migliaia di devoti adoratori”, secondo il suo sito web. Un fenomeno entrato nella sfera pubblica dopo che l’auto-proclamato profeta Bobby Henderson, un fisico disoccupato di una ventina d’anni di Phoenix, ha chiesto nel 2005 che la religione ricevesse pari dignità e ore scolastiche di insegnamento nelle scuole del Kansas.

Ai tempi, le istituzioni scolastiche vollero elevare elevare il profilo del “disegno intelligente” nelle scuole pubbliche e di offrirlo, come alternativa alla teoria evoluzionistica.

Henderson dice che il Pastafarianesimo — la religione ufficiale del Flying Spaghetti Monster — è serio quanto la serietà che gli viene attribuita dai “teologi secchioni”. “La Chiesa del FSM è reale, del tutto legittima ed appoggiata dalla scienza”, scrive Henderson sul sito. “Tutto ciò che ne deriva in termini di umorismo o satira è puramente incidentale”.

Mentre i cinque accademici si sbellicavano dalle risate nel discutere di temi come le polpette, i pirati e il “battesimo in salsa”, hanno effettivamente trascorso la maggior parte del tempo a discutere del come la fede illumini i loro dibattiti sui temi del sacro contro il profano, verità e falsità, e il ruolo delle comunità e della parodia nella religione.

Gli organizzatori della Conferenza continuano a ricevere e-mail e messaggi vocali furibondi, da cristiani offesi dal programma di lunedì, ha detto Sarah Taylor, professoressa di studi religiosi alla Northwestern University. Resta incerto se altri leader religiosi concordino che il Flying Spaghetti Monster meriti tale dibattito: la discussione ha avuto una platea molto limitata, solo un centinaio di persone.

Un membro del comitato ha difeso la discussione. “La maggior parte delle persone non pensa che siamo seri. Continuano a ripetere, ‘Voi vi state divertendo parecchio'”, “ha affermato Samuel Snyder, laureato all’Università della Florida. “Sì, è vero, e’ molto spassoso. … Ma anche estremamente serio”.

La reazione del pubblico all’esistenza di una divinità di spaghetti ha spaziato dalle risate isteriche a critiche feroci. “Si tratta di una grave offesa deridere Dio”, ha scritto un membro del consiglio di amministrazione della scuola statale del Kansas.

Henderson, il leader mondiale del Pastafarianesimo, non ha risposto ad un messaggio di posta elettronica in che lo invitava a commentare questa discussione. Secondo uno degli oratori, si trova in viaggio, utilizzando il ricavato dal suo libro sulla religione.

Riguardo gli altri seguaci in tutto il mondo, qualcuno ha dichiarato che gli speakers a San Diego dovrebbero essere cotti in salsa alla marinara, un supplizio spaventoso ma gustoso, secondo Alyssa Beall, laureata alla Syracuse University e membro del comitato .

Dopo aver ascoltato i relatori, il pubblico a San Diego ha interrotto la conferenza per la cena. Nessuna parola sul fatto che qualcuno abbia reso grazie con la parola usata per concludere le preghiere Pastafariane: “Ramen”.

tradotto da Wired