Gio, 30 Ago 2007
Il Carniere
(Dedicata a L. N.)
Ora c’è un altro bersaglio da colpire
Ma per quanto tu lo cerchi
Non lo troverai.
Il vuoto che hai attorno
È il vuoto che hai dentro,
Afferri senza poter trattenere.
Poiché nulla ti sostiene
Ogni cosa che vedi passare
È solo più veloce del tuo svanire.
sc
28 08 07 h. 21,10
Un Commento a “Partenze”
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30 Agosto 2007 alle 12:00 pm
La mia intenzione era di parlare di quello che crediamo sia il nostro “io”, che spesso cerchiamo negli sguardi altrui o nelle ipotesi che continuamente fa la nostra mente,
la sua inconsistenza è come quel detto che dice che ogni cosa precipita anche quella a cui ti sei afferrato per non precipitare, al quale mi sono ispirato negli ultimi versi.