Mar, 3 Gen 2012
Torniamo a parlare, dopo i due precedenti post, del libro di Paul Knitter Senza Buddha non potrei essere cristiano. Lo facciamo questa volta per interposta persona. Sul sito internazionale del DIM, Dialogo Interreligioso Monastico, ne compare una nuova recensione ad opera del professor Robert Magliola. Una recensione, a mio modesto avviso, ben centrata. Tra l’altro,
il prof. Robert Magliola (che in realtà si chiama Roberto Rino perché è di origine italiana), nel sito è descritto come: «Specialista in ermeneutica, filosofia comparata e dialogo cattolico-buddista. Formato dai gesuiti e terziario laico carmelitano dal 1982, si è addestrato (“he has trained”) nella meditazione vipassana-satipatthana al Wat (scuola, monastero, tempio, dal pali vatthu-ārāma. mym) Mahathat, Tailandia, e nel Chan con monache buddiste taiwanesi. Ha diretto un gruppo di cattolici tailandesi e studiosi buddisti alle conferenze internazionali quadriennali (1996, 2000) della Society of Buddhist-Christian Studies; al Consiglio Pontificio della Cultura del 1999 ha discettato (“presented on”) sulla meditazione cattolica in forma vajrayana. Seppure in pensione, ha continuato il suo lavoro letterario e interfede diventando “consulente interfede” per il Ling Jiou Shan’s Buddhist Center di New York e editor per il Concilio di Ricerca nei Valori e nella Filosofia (RVP) dell’Università Cattolica Americana».
E dico poco se dico poco.
Una frase di questa recensione sul libro di Knitter mi pare significativa e riassuntiva: «In short, Knitter is not Catholic enough because he is not Buddhist enough and vice versa».
9 Commenti a “Knitter visto dalla ‘Merica”
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3 Gennaio 2012 alle 6:23 pm
Eppoi, cosa che farà piacere a Qualcuno, nell’articolo di Magliola solo altri due libri sono citati come precedenti di genere negli ultimi dieci anni. Ed uno dei due è … tatàaaan: Delle Onde e del Mare di Luciano Mazzocchi…
3 Gennaio 2012 alle 9:32 pm
>In short, Knitter is not Catholic enough because he is not Buddhist enough and vice versa
questo si chiama: stendere la gente con un diretto al mento
😀
4 Gennaio 2012 alle 10:31 am
Eh! L’ho mica detto io. Mi avvalgo innocentemente dell’autorevole professore sull’ancor più autorevole sito.
Tra l’altro, ciò che dice il professor Rino (let’s go free like a rino?) per parte cristiana corrisponde a ciò che con qualche parola in più scriveva Aa.
4 Gennaio 2012 alle 12:32 pm
Beh a dire il vero oltre che più breve la recensione del Rino è anche un po più sofisticata; per esempio sto avendo una certa difficoltà a decifrare la frase “…the broadest sense on the Bataille > Foucault > Derrida track: the rupture of proposed wholes that ultimately account for their constituents by equi-distributed reduction to either continuity or ground/groundlessness…”.
Comunque mi pare evidente che la descrizione del Cristianesimo fatta da Knitter sia molto semplicistica, funzionalmente rispetto alla tesi che intende sostenere. Per chi volesse farsi un escursus in ambito cristiano un po più stimolante mi sembra molto interessante il primo libro uscito nella stessa collana In principio era la gioia. Lungo ma merita
4 Gennaio 2012 alle 12:36 pm
Knitter diventa sempre più simpatico.
Va sottolineato che pratica il buddhismo tibetano.
Va sottolineato che ha una moglie che praticava, già prima di sposarlo, il buddhismo tibetano.
Dopo di ciò, tutte le parole del Magliola si possono prendere e tirare da infinite parti all’infinito…
Se devo scegliere tra Magliola e Knitter…sceglierei:…!
4 Gennaio 2012 alle 12:38 pm
4@: “the broadest sense on the Bataille > Foucault > Derrida track”: roba che scotta, olismo filosofico.
4 Gennaio 2012 alle 12:42 pm
5@: Ciao Nello, bentornato. Sì, Knitter ‘sta diventando un po’ la crocerossa su cui sparare senza correre rischi. Però ho un minimo di scuse: è la terza (quarta?) volta che me ne mandano una recensione. Questa volta direttamente quei birichini del DIM
4 Gennaio 2012 alle 7:32 pm
>“…the broadest sense on the Bataille > Foucault > Derrida track: the rupture of proposed wholes that ultimately account for their constituents by equi-distributed reduction to either continuity or ground/groundlessness…”.
… rigatoni!
4 Gennaio 2012 alle 7:38 pm
Non male, specie ripieni.