Lun, 8 Nov 2010
L’articolo 3 della Costituzione della Repubblica Italiana recita: «Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali».
L’articolo va confrontato con la dichiarazione rilasciata il 22 ottobre dal ministro degli esteri della Repubblica italiana Franco
Frattini all’Osservatore Romano, organo ufficiale della Santa Sede, di fatto uno stato straniero: «I cristiani dovranno essere consapevoli anche di ricercare con i musulmani un’intesa su come contrastare quegli aspetti che, al pari dell’estremismo, minacciano la società. Mi riferisco all’ateismo, al materialismo e al relativismo. Cristiani, musulmani ed ebrei possono lavorare per raggiungere questo comune obiettivo. Credo che occorra un nuovo umanesimo per contrastare questi fenomeni perversi, perché soltanto la centralità della persona umana è un antidoto che previene il fanatismo e l’intolleranza». Dal sito del Ministero degli Affari Esteri. Mi chiedo dove abita questo signore, chi frequenta, come giudica quello che avviene attorno a lui, che cosa pensa che facciano gli atei, i materialisti e i relativisti per poterli definire “fenomeni perversi” da “contrastare”, chiamando a raccolta cristiani, mussulmani ed ebrei per scongiurare questa minaccia alla società.
13 Commenti a “L’articolo 3”
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8 Novembre 2010 alle 10:17 pm
Non li cita, ma il motivo profondo della chiamata alla crociata teista è che il Ministro ha una fifa matta dei buddisti. Immaagina! che gente perversa: gente che sta sempre seduta, seduta… ma rigorosamente SENZA UNA POLTRONA sotto il c*lo, né la desidera. Pensiero aberrante, incomprensibile, quindi pericoloso. Che cosa “covano” questi qua, seduti sulla nuda terra come le galline?
9 Novembre 2010 alle 9:07 am
Ah, grazie. Io avevo pensato (in passato, ora non più) che fosse un po’ sciocco (se vedi la forma italiana dell’intervista è da terza media) e un po’… come si dice quando uno dice cose per compiacere un centro di potere da cui potrebbe ricavare qualche cosa? Che fa le marchette?
9 Novembre 2010 alle 9:53 am
Ebraismo, cristianesimo e islam sono accomunati dal fatto che, per loro, la Divinità è una sola (… o una sòla?)
😛
9 Novembre 2010 alle 10:14 am
Caro dhr, mi sa che sopravvaluti il signor ministro. Magari ci fosse quella fine intenzione, quella fifa profetica: io leggo solo un guazzabuglio di parole, uno scempio semantico, una piaggeria bisunta. Son italiano all’estero e questo (mon)signorino mi rappresenta: e se son ateo, materialista, relativista, e perché no estremista (che male c’è?) e nel contempo probo cittadino, ho il diritto che il mio ufficiale rappresentante governativo non mi tratti da fenomeno perverso. Scriverò al monastero (pardon, ministero) degli esteri una nota di formale protesta.
9 Novembre 2010 alle 10:51 am
JF, non te la prendere con Frattini (che sull’insieme è tra i ministri che non mi dispiacciono). Questa “santa alleanza” dei monoteismi contro i lerci relativisti ecc. sta diventando un tormentone ovunque nel mondo cattolico, da Benedetto XVI ai piccoli settimanali locali.
Lo scopo recondito, direi, è cercare di rabbonire i musulmani (*) facendo loro intendere che possono collaborare anche loro al “bene di tutti”, e li “accoglieremo ben volentieri” ecc., basta che la smettano di abbattere Torri, pe’ ccarità.
Nel caso del ministro, derubricherei le sue parole a ultimi scampoli di propaganda elettorale e/o pressioni di lobbies chiesastiche. A me però interessa il suo lavoro agli Esteri, e lì non mi pare che Frattini sia peggiore dei suoi colleghi sparsi per il mondo.
(*) Non ho notato particolari segni di interesse a questo “progetto” da parte della comunità ebraica.
9 Novembre 2010 alle 12:16 pm
Se tu lo dici, dhr, mi fido sulla parola, anche se continua a sembrarmi che un pubblico funzionario di alto livello che scrive quella patacca non brilli per acume e lucidità di giudizio. Per stavolta lo ignoro. Penso anch’io che lo scopo della chiamata cattolica alle armi monoteistiche sia una strizzata d’occhio ai musulmani e non mi stupisce che la comunità ebraica non si appassioni al tema: della triade son quelli che più simpatizzano con atei, materialisti e relativisti e non credo, visti i precedenti, che si fidino troppo della compagnia. Ma non direi che il nemico nel mirino siano i buddisti, o almeno non ancora. Certo, se i buddisti saremo così sciocchi da costituirci in chiesa per farci identificare in massa e impallinare, allora sì diventeranno un nemico bersaglio ideale.
9 Novembre 2010 alle 1:04 pm
Ah ma il mio intervento n. 1 era evidentemente scherzoso. Certo, sarebbe più divertente essere “il nemico” invece che essere “nessuno”… ma tant’è…
Sul resto, concordo in tutto con JF n. 6, aggiungendo che comunque anche i musulmani non mi pare stiano aderendo in massa alla Triplice Alleanza…
9 Novembre 2010 alle 1:55 pm
Quello che mi ha spinto a pubblicare non è né il cui prodest o nocet, è l’ignoranza palese della propria dignità e ruolo che si trasforma ora in condanna (ai limiti della persecuzione) ad atei ecc. domani, con gli stessi metodi (ignoranza e mancanza di dignità) a chiunque altro
9 Novembre 2010 alle 2:53 pm
E pensa che questo sarebbe il meno peggiore dei nostri ministri. Quasi quasi torno all’idea iniziale e gli scrivo davvero, come italiano all’estero offeso e incredulo.
9 Novembre 2010 alle 4:44 pm
Senti chi parla..
A proposito di relativismo: inizia con “il manifesto”, passa a Craxi per approdare al clerico-liberismo Berlusconiano.
A proposito di materialismo: vedere il suo stile di vita e quello del suo padrone.
A proposito di ateismo: che fine farebbero i suoi amici “atei devoti”(v. Ferrara e co)?
Facciamocene una ragione: in Italia
la mamma dei Mastella è sempre incinta
9 Novembre 2010 alle 4:53 pm
Ecco perché, lì per lì, m’era parsa una marchetta. E rozza per di più.
9 Novembre 2010 alle 5:14 pm
Io comunque ho scritto al ministero, protestando e chiedendo spiegazioni. Attendo risposta e nel caso vi faccio sapere
9 Novembre 2010 alle 10:01 pm
Pensa che li paghiamo per dire queste cose. L’intervista del Ministro è incommentabile. Frattini è lo stesso che ha perso la faccia davanti alla platea internazionale dovendo porgere le scuse a Mubarak per una pseudo parente marocchina..non so, una cosa così tipo.. ruby? Nel suo volto non c’è traccia di vergogna, solo compiacimento.
Non c’è cosa peggiore che perdere la faccia.