Lun, 1 Gen 2007
Un Grande ci scrive, operoso già nelle prime ore dell’anno che verrà: “L’anno è iniziato padano: nebbia, piovviginosa foschia, sfiatato silenzio. Ma noi sappiamo che il buon giorno non si vede dal mattino, bensì la sera (se ci si arriva) – e fiduciosi guardiamo oltre le nubi. Buon tutto a voi tutti”
Così, perbacco!!!
4 Commenti a “Sfiatati silenzi: è il primo gennaio”
Se volete, lasciate un commento.
Devi essere autenticato per inviare un commento.
1 Gennaio 2007 alle 6:46 pm
Domanda:
Se il buon giorno lo si vede alla sera, adesso che è pomeriggio che famo? Aspettiamo sera?
2 Gennaio 2007 alle 1:37 pm
Non so come si aggiungono commenti ai commenti, ma, sapendolo, direi a “Doc” (mi par di non ignorare lo pseudonimo) che se ha meglio da fare che aspettar sera lo può fare tranquillamente, e se poi ce lo vuole anche dire, finalmente, cosa di meglio ha da fare, lo ascolteremo con grande interesse (mentre aspettiamo sera…)
3 Gennaio 2007 alle 1:55 am
Ho pulito a fondo la tavernetta. Aspettando la sera.
Buon anno
doc
3 Gennaio 2007 alle 12:33 pm
Brilla la tavernetta
mentre la sera aspetta:
dice un antico adagio
che chi comincia bene
a metà l’è del viagio;
gli risponde il cinese
che se di cento miglia
devi fare una strada,
calcolare conviene
che la metà del tutto
sia circa a novantotto.
Se la vedano loro,
di rane insulso coro:
noi non facciamo conti
né domandiamo sconti…
ma gli auguri sinceri
graditi riceviamo
con la voce del cuore
squillanti ricambiamo.