Sab, 23 Dic 2006
Filastrocca natalizia
Stiamo, dice il poeta magistrale,
come foglia sull’albero autunnale:
è vero, siamo messi proprio male,
dell’uomo a rimirar l’esser mortale.
Ma poesia che della terra è il sale
deve cantare pure un altro verso
della storia che tutti ci comprende
e al gioco delle parti mai si arrende.
Qui dove il nostro stare è insostanziale
dove soffia la bora e il maestrale
dove il tempo divora la sua prole
e i gradini consumano le scale…
sento salir dal vortice abissale
una voce che tenue si diffonde
e dei flutti incessanti ferma l’onde:
racconta che attraverso il cielo terso
brilla una luce antica e primordiale
e annuncia a valli e monti, a fiumi e mare
che l’uomo in fondo è un essere natale!
Tanti auguri
(by Butchlazy)
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