Lun, 24 Ago 2009
Alan ha quasi terminato il suo viaggio da un passato -che non può essere che immaginato- ad un presente che non può essere: nel momento in cui è, è già passato. Il tema è noto: il nirvana dei sensi. Ma è davvero noto?
My joy shines round
It hides me so like a worm
Within its silk
La mia gioia m’avvolge di luce
Celandomi in sé come il baco
Dentro la seta
Un componimento amoroso (come si diceva una volta). Che non è affatto in contrasto con le atmosfere buddiste di questi haiku, se è vero che esistono libri del tipo “Il sesso e lo zen”, e soprattutto le shunga, le stampe erotiche del grande Hokusai. Lasting si descrive tra le braccia della donna amata, che lo “illumina d’immenso”, lo circonda nel proprio amore, lo protegge, e anzi lo fa scomparire. I sensi come anticipo del nirvana!
3 Commenti a “IL CASSETTO DI ALAN LASTING / 8”
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30 Agosto 2009 alle 5:03 pm
Ma bravi porcelloni, scaricate l’immagine senza commentare la poesia!…
30 Agosto 2009 alle 8:00 pm
Vabbè: bella ‘sta poesia.
30 Agosto 2009 alle 8:44 pm
aggrazzie, aggaaanzo ‘sto comento…
😀