Dom, 23 Ago 2009
Mirando all’obiettivo della liberazione
il saggio abbandona l’oscurità
e ha cara la luce
si lascia alle spalle
la sicurezza meschina
e cerca la libertà dall’attaccamento.
Il desiderio di libertà
è cosa ardua e rara
ma il saggio continuerà a cercare
distaccandosi da tutto ciò che si frappone
purificando il cuore e la mente.
Dhammapada strofe 87-88
Il Buddha ci offre con queste immagini una descrizione della meta, per
darci sollievo e sostegno nello sforzo di lasciar andare
quello che ci
ostacola e ci limita. Se ci atteniamo troppo rigidamente alle
immagini, perdiamo la prospettiva del fattore del qui e ora del nostro
viaggio e invece di praticare realmente, immaginiamo la pratica. Ma se
non diamo il giusto rilievo alla meta, ci perdiamo nella distrazione
degli oggetti dei sensi, piacevoli e spiacevoli. La ricerca della vera
libertà può essere difficile ma aiuta a riflettere su quanta
sofferenza si crea se non pratichiamo. Con la saggia riflessione
scopriamo di poter tollerare i periodi bui e difficili. Quando torna
la luce, la teniamo cara e scopriamo come amare con più pienezza la
verità.
Con Metta
Bhikkhu Munindo
(Ringraziamenti a Chandra per la traduzione)
24 Agosto 2009 alle 8:47 am
Non sarà reato, in Italia, invitare a “lasciarsi alle spalle la sicurezza meschina”???
24 Agosto 2009 alle 10:37 am
La vera sicurezza, caro fratello, quella che libera, quella non meschina, è solo leghista!
A noi!!!
24 Agosto 2009 alle 10:45 am
Allora per procedere spedito verso la libertà prenoto un set di stivali delle sette Leghe.