Mar, 16 Giu 2009
Attraverso gli esempi della recitazione, della lampada, del sigillo, dello specchio, dell’eco, della pietra solare, del seme e dell’acidità,
i saggi affermano che vi è sì un [nuovo] ricomporsi degli aggregati ma non vi è passaggio [di un principio vitale da un corpo all’altro].
Nagarjuna, Pratītyasamutpādahrdayakārikā, 5.
(Le stanze del cuore della relazione interdipendente)
(Le stanze del cuore della relazione interdipendente)
Piano piano, quasi senza muoversi, anche nella cultura buddista italiana occorrerebbe saper distinguere i vari sensi di “rinascita” da quello di “reincarnazione”.
7 Commenti a “Pietre nello stagno”
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17 Giugno 2009 alle 10:14 am
Parole sante. Senza tanti ghirigori, arriva dritto al punto. (Ma non potrebbe scegliersi dei titoli più umani per le sue opere??)
17 Giugno 2009 alle 10:22 am
Il riciclo è agli atti della natura in ogni cosa: le cellule, gli atomi, del nostro corpo sono già stati parte di altri corpi (nella mia orecchia sinistra ci sono due parti che furono di Cleopatra…), altri oggetti. Ma non siamo quei corpi, quegli oggetti.
Il titolo: Le stanze del cuore della relazione interdipendente. Ora lo aggiungo al testo, grazie.
17 Giugno 2009 alle 10:32 am
Comunque in Occidente “dovremmo” già saperlo per via autoctona: le monadi di Leibniz, quello erano. (Nel giovanilismo attuale è diventato di moda sparlare delle monadi come fossero una forma di egocentrismo… sigh…)
17 Giugno 2009 alle 10:42 am
Le monadi… Mi distrassi quando se ne parlò, giù al liceo… Forse la differenza è che, nel Nagarjuna-pensiero, anche le “monadi” sono dei composti di parti riciclate…
17 Giugno 2009 alle 10:54 am
Ogni cosa è composta di altre, e queste altre di altre ancora, e così – letteralmente – all’infinito. Altro spunto leibniziano: le monadi sono inestese, e tutte le cose sono aggregati di monadi. Ma zero + zero + zero… darà sempre zero. La prossima volta che ti reincarni e torni al liceo, studia!
:-)>
17 Giugno 2009 alle 11:03 am
Là là là, zero+zero+zero darebbe zero se la matematica fosse la legge del cosmo. Grazie al Cielo ‘o miracolo fa premio sulla matematica…
17 Giugno 2009 alle 11:22 am
sei sempre il solito cattolicone