Lankavatara sutra
Traduzione inglese di Daisetz Teitaro Suzuki. Edizione originale pubblicata a Londra nel 1932, sulla base dell’edizione sanscrita di Nanjo Bunyu del 1923.
The Lankavatara Sutra Questa è una traduzione del sutra di Thomas Cleary. Una delle più significative e più sofisticate tra le scritture superstiti del canone buddista sanscrito, indicato come il cuore dell’insegnamento di tutti i Buddha. Il testo, qui tradotto dall’originale sanscrito, fornisce le chiavi per la contestualizzazione e l’interpretazione delle diverse dottrine e pratiche del buddismo.
Il Lankavatara Sutra traduzione e commento di Bill Porter (Red Pine) Ubaldini, Roma 2012
Nel 2012, ispirandosi alla traduzione di Suzuki, Red Pine ha pubblicato una traduzione del Lankavatara dalla versione cinese di Gunabhadra (senza l’ultimo capitolo Sagathakam) con i commenti di T’ung-jun, Tseng-Feng-yi, Te-ch’ing, T’ai-hsu, Yin-shun. Il testo è stato controllato da Dan Lusthaus e Paul Harrison.
Soutra de L’Entrée à Lanka traduzione e commento di Patrick Carré della versione cinese di Shikshananda, Fayard, 2006 Introduzione in italiano
TESTI
Studies in the Lankavatara Sutra Scritto da T. D. Suzuki e considerato uno dei testi più importanti sul Buddhismo in cui sono presentati quasi tutti i principi fondamentali del Mahayana.
Existence and Enlightenment in the Lankavatara-sutra. A Study in the Ontology and Epistemology of the Yogacara School of Mahayana Buddhism, Sutton Florin Giripescu, Ph.D., Columbia University, 1986.
Between Certainty and Finitude. The Second Chapter of the Lankavatarasutra. A Buddhological and Philosphical Study. Dissertation thesis di Aucke Forsten, Leiden, 2004.
An index of Lankavatara Sutra (Nanjio Edition) sanscrito-cinese – tibetano, cinese-sanscrito e tibetano – sanscrito, con un elenco tabulato di pagine parallele del testo sanscrito di Nanjio e le tre traduzioni cinesi (Sung, Wei e T’ang) nell’edizione Taisho del Tripitaka. Compilato da D. T. Suzuki. Seconda edizione riveduta e ampliata. The Sanskrit Buddhist Texts Publishing Society, Kyoto, 1934
ARTICOLI
Discourse in the Lankavatarasutra di Edward Hamlin, Journal of Indian Philosophy 11, 1983, pp. 267-313 Traduzione italiana
Analysis of the Lankavatara. In search of its original form di Jikido Takasaki, Indianisme et Bouddhisme offerts a Msgr. Etienne Lamotte. Publications de l’Institut Orientaliste du Louvain 23. Louvain-la-Neuve 1980
The Concept of manas in the Lankavatara di Jikido Takasaki,
Journal of Indian and Buddhist Studies (Indogaku Bukkyogaku Kenkyu) , no. 2 (1981): 977-970
Criticism of Heretics Views of Nirvana in the 70th Paragraph of the Lankavatarasutra di Horiuchi Toshio, Journal of International Philosophy anno 2015 numero 4, pp. 331-340
The Five Dharmas in the Lankavatarasutra
di Akira Suganuma Journal of Indian and Buddhist Studies XV.2: pp.956-6
A Note on Vasubandhu and the Lankavatarasutra di Lambert Schmithausen, Hamburg. Asiatiche Studien, 46.1, 1992, pp. 392-397
Criticism on Samkhya in the Arya-lankavatara-vrtti di Koichi Furusaka Journal of Indian and Buddhist Studies, 47.1, 1998, pp. 12-18
A Problem of the Lankavatara-sutra di Suah Kim
International Journal of Buddhist Thought and Culture, 2003, Vol 02_19_Suah Kim.pdf
The Mind-only thought in the Commentaries on the Lankavatarasutra di Suah Kim, 2004, International Journal of Buddhist Thought and Culture, Vol04_06_Suah Kim.pdf
The Seven Bhavasvabhavas and Seven Paramarthas in the Lankavatarasutra: Methodological Remarks on the New Edition of Chapter II of the Lankavatarasutra di Horiuchi Toshio, Indo ronrigaku kenky 8 (2015): 275-286.
Bhartrhari’s Verses Cited in the Arya-Lankavataravrtti (‘Phags pa Langkar gshegs pa’i’grel pa) di Toshiya Unebe,
Journal of Indian and Buddhist Studies Vol. 46, No. 1, December 1997
The Lankavatarasutra in Early Indian Madhyamaka Literature di Christian Lindtner, Copenhagen. Asiatiche Studien, XLV, 1 (1992), pp. 244-279
The Lankavatarasutra: A Bibliographical Survey
di Florin Deleanu
FONTI SANSCRITE
Lankavatara Sutra, Chandra Manoscritto sanscrito di origine nepalese, riprodotto da Lokesh Chandra, Dalla collezione del prof. Raghuvira. Nuova Delhi, 1977
Lankavatara Sutra, Nanjio Lankavatara Sutra in sanscrito compilato da Bunyiu Nanjio (Otani University Press, Kyoto, febbraio 1923) sulla base di sei manoscritti, per lo pi? nepalesi. (Indice realizzato da D.T. Suzuki, vedi sopra)
LankavataraSutra,Vaidya “Saddharmalankavatarasutram” a cura del Dr. P.L. Vaidya, pubblicato dal Mithila Institute of Post-Graduate Studies and Research in Sanskrit Learning, Darbhanga 1963, è un libro utile in quanto fornisce al testo del Nanjio, senza note a piè di pagina, un indice al fondo del libro del primo pada (otto sillabe) di tutti i versi dei dieci capitoli.
TESTI CINESI
Vi sono tre traduzioni cinesi del Lankavatara:
la prima è stata fatta dal pandit indiano Gunabhadra ai tempi della dinastia Song nel 433, in quattro fascicoli, (Taisho Tripitaka Vol. 16, n. 670) http://tripitaka.cbeta.org/T16n0670
la seconda dal pandit indiano Bodhiruchi durante la dinastia Wei nel 513, in dieci fascicoli (Taisho Tripitaka Vol. 16, 671) http://tripitaka.cbeta.org/T16n0671
la terza dal pandit indiano Shikshananda durante la dinastia Tang nel 700-704, in sette fascicoli (Taisho Tripitaka Vol.16, 672) http://tripitaka.cbeta.org/T16n0672
TESTO TIBETANO
Il sutra è inserito nel Kanjur di Stog Palace, creato all’inizio del XVIII secolo a Leh, Ladakh, da un manoscritto bhutanese. (109 vol) lang_kar_gshegs_pa,tog_kanjur,v62.2
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