Lun, 10 Set 2007
INFERNO
Canto 12
L’infamia di Creti era distesa
[tra i più efficaci “mostri” di Dante; sul loro significato cfr. G. Pascoli, Sotto il velame]
Canto 13
… in vece
D’alcuna ammenda, tua fama rinfreschi
[Dante e Virgilio si impegnano a onorare la memoria di un suicida, Pier delle Vigne]
Canto 14
E rende’le [le spoglie] a colui ch’era già fioco
—
[là dove] Si vede di giustizia orribil arte
[dove la Giustizia produce orrori, Dante compie un gesto di misericordia verso un dannato]
Canto 15
“Dato t’avrei all’opera conforto”
[Brunetto Latini, antico maestro di Dante, se non fosse morto troppo presto avrebbe fatto di tutto per aiutarlo a volare]
Canto 16
L’ovra di voi [tre intellettuali omosessuali]…
Con affezion ritrassi ed ascoltai
Canto 17
Ecco colei che tutto il mondo appuzza
[cioè l’invidia, cfr. Divina Commedia un po’ ovunque. Formalmente sarebbe la frode, ma Pascoli mette bene in luce come essa coincida appunto con l’invidia: rapporti umani guasti]
Canto 18
L’anno del Giubileo, su per lo ponte…
Vidi demon cornuti con gran ferze
—
… “Guarda quel grande che viene…
Quelli è Giasòn…”
[non ci sono né santi né eroi. Dante vede due file di dannati e subito pensa ai pellegrini che sfilano per Roma in occasione del Giubileo; o viceversa. Dalla caduta non si salva nemmeno il conquistatore del Vello d’oro]
Canto 19
[Dante chiede a un Papa, a muso duro:]
Canto 20
“Manto…
Poscia si pose là dove nacqu’io”
[Virgilio riabilita una strega: Manto, fondatrice di Mantova. Del resto, a suo tempo il poeta latino aveva accettato di collaborare con una fattucchiera, vedi Inferno 9, 23]
Canto 21
Così vidi io già temer li fanti
Ch’uscivan patteggiati di Caprona
[di nuovo, Dante si mette dal punto di vista dei nemici sconfitti. Notevole che Dante, a Caprona, era nell’esercito vincitore; che cosa notò nello sguardo dei prigionieri?]
Canto 22
“Mia madre…
Che generato m’avea d’un ribaldo,
Distruggitor di sé e di sue cose”
[l’altro lato di un criminale. Ciampolo di Navarra avrà anche commesso degli illeciti, ma ha alle spalle una vita dura]
Un Commento a “L’ovra inconsummabile 2”
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12 Settembre 2007 alle 7:46 pm
Il caro Cibì scrive per se stesso?… Qual è la chiave per l’ovra incosummabile?
Ciao,
Cri